Un giro corto ma molto efficace, è quello dei due (volendo dei tre) ponti; sono appena una decina di chilometri ma, molto divertente da tenere in considerazione, in quanto non ci si allontana mai dalla città; comunemente chiamato “Il circuito dell’Osterietta”, dove in origine sorgeva un’osteria il percorso è pressoché pianeggiante, molto semplice e intuitivo da percorrere, si tratta di un anello che circonda Alessandria.
Per la partenza c’è l’imbarazzo della scelta, partendo sempre dal bar Koela, si possono raggiungere con diverse modalità: la prima, ci si dirige verso piazza Garibaldi, si raggiunge il ponte Tiziano, si supera, si arriva alla cittadella; una possibilità è transitare in pieno centro fino ad arrivare in Piazza Gobetti, si attraversa il ponte Mayer, ci si lascia la cittadella alla propria sinistra. Un’ulteriore possibilità è quella di transitare nei pressi dell’’Ospedale Borsalino.
Chi è più allenato, può fare ritorno in città passando da Valmadonna, quindi si immette sulla strada che congiunge Valle San Bartolomeo, si arriva in paese e da qui può proseguire verso Pavone e rientrare un sentiero secondario oppure percorrere la strada statale che arriva in pieno centro città; ci si dirige verso il Cimitero ed il Giardino Botanico per ritornare al punto di partenza: il bar Koela.
Questo giro nonostante sia corto, durante la stagione invernale è perfetto in quanto non è troppo lungo ma è utile nel caso in cui si decidesse di iniziare un breve periodo di preriscaldamento in attesa dell’arrivo della stagione primaverile o estiva quando può possibile girovagare con questo mezzo di trasporto impegnativo ma molto divertente.
Giro molto interessante per coloro che sono alle prime armi con la bicicletta o che hanno grosse difficoltà; questo giro, essendo a forma di anello, si possono percorrere più giri; anche questo percorso è molto versatile, in quanto è possibile manipolare il giro a proprio piacimento.