L’anello che collega le frazioni di Casalbagliano, Cantalupo ed il comune di Villa del Foro, non è lungo, neanche particolarmente impegnativo: sono 10 km circa: un piccolo circuito che percorro più volte all’anno quando sono in difficoltà nella decisione del giro da fare: nonostante ciò, vale la pena di spendere qualche parola che descriva questo piccolo tratto di strada completamente asfaltato.
Anzi tutto, si hanno diverse possibilità di raggiungere l’inizio del tracciato: sempre partendo dal bar Koela, ci si dirige verso lo stadio Moccagatta, lo si costeggia sulla destra, si supera il ponte Mayer e ci si dirige in via Tiziano: all’altezza del ponte Tiziano, anziché proseguire e scavalcare il fiume Tanaro, si gira a destra, si entra in una via circondata da enormi palazzi e si raggiunge la ex piscina comunale.
Diversamente, per raggiungere il percorso, si può transitare in corso Cento Cannoni, ci si dirige in piazza Garibaldi, si transita in corso Crimea, si raggiunge via Tiziano: costeggiando il ponte che attraversa il fiume quindi si arriva nei pressi della ex piscina comunale.
Il percorso, costeggia parte dell’argine del fiume Tanaro (si ricorda l’alluvione del 1994 che le acque del fiume hanno iniziato ad inondare i campi e le strade di questo quartiere); si passa presso il maneggio dei Canottieri, all’interno vi è un enorme impianto sportivo che comprende qualche campo da calcio e piscine esterne che vengono usufruite nel periodo estivo.
Percorrendo tutta la strada statale, si arriva al primo paese Casalbagliano: da qui, ci si dirige verso Cantalupo, si costeggiano i campi, si raggiunge il paese: o ci si dirige verso Villa del Foro, oppure si rientra in città passando dal rione Cristo o da Cabanette, si arriva in centro passando da corso Acqui.
Invece, dirigendosi a Villa del Foro, percorrendo la strada che ritorna a Casalbagliano, si completa l’anello conosciuto come “Anello di Casalbagliano – Cantalupo – Villa del Foro”; il percorso è pianeggiante tutto su strada asfaltata che costeggia i campi: tuttavia, durante le giornate estive, è possibile incrociare anche persone cui piace camminare o correre.
Questo anello, volendo, lo si può percorre anche con una bicicletta da corsa o una city bike grazie alla sua posizione strategica che impedisce gli ingressi all’interno delle strade sterrate; dove si potrebbe tranquillamente procedere in mezzo ai campi quindi evitare del tutto le auto; quindi si raggiunge la Zona Industriale Miccarella.
La Zona Industriale Miccarella, è famosa per essere un punto tranquillo ed è facile da raggiungere, non vi sono particolari pendenze tuttavia sono stati realizzati diversi punti di ristoro, nel caso in cui, si ha voglia di gustare un caffè o della buonissima cioccolata per riprendere il cammino senza troppi problemi.
Il giro della Miccarella, personalmente, lo faccio sempre le prime volte che inizio la stagione, in quanto, inizio a valutare la bicicletta: se ha problemi, se devo sostituire qualche pezzo, se devo portarla a fare vedere, se ci sono dei lavori di qualsiasi genere da fare prima di iniziare seriamente la stagione ciclistica; mi capita, di transitare su questa strada, facendo più giri del percorso, come se dovessi girare più volte sulla pista all’interno di un autodromo: sommando i chilometri per il numero delle tornate che faccio, si possono tranquillamente raggiungere 35/40 km la distanza che percorro abitualmente.
Giro molto interessante per chi ha difficoltà e vuole iniziare con la bicicletta e non si sente particolarmente sicuro; anche questo percorso presenta una forma ad anello e di pochi chilometri: è possibile percorrere più giri.