La bicicletta da città o city bike, è stata progettata per spostarsi più comodamente nelle città; spesso vengono utilizzate nelle città più grandi come ad esempio Torino o Milano per evitare il traffico che a volte può risultare odioso.
Di city bike, ne esistono di due tipi da uomo o da donna: quelle da uomo si presentano con un telaio definito “a diamante”, mentre quelle da donna, presentano un telaio definito ad “U” per facilitare la seduta in caso ci siano impedimenti nel vestiario; in, entrambe le biciclette, la seduta è verticale.
Anche nel caso delle city bike, vi sono dei modelli con o senza rapporti: i più semplici, naturalmente sono quelle prive del cambio in quanto non è indispensabile far passare un periodo di assestamento al mezzo acquistato.
Questo tipo di bici presenta spesso protezioni intorno alla catena: montano parafanghi per proteggere il ciclista dall’acqua, i pedali non hanno attacchi fissi e non richiedono scarpe particolari come per le biciclette da corsa.
La city bike, monta copertoni tradizionali che non sono né larghi né tassellati come quelli di una mountain bike, non son sottili e neanche lisci o rigidi come quelli che si montano sulla classica bicicletta da corsa: quindi andranno a montare una gomma che presenta un battistrada intermedio.
Il sellino si presenta con una forma larga ed una seduta molto morbida, adatta per un utilizzo breve, veloce e senza l’abbigliamento rinforzato da ciclista; è possibile montare un portapacchi posteriore o cestini anteriori o posteriori; quindi, volendo, seggiolini per i bambini piccoli.
La city bike, monta anche un cavalletto molto adatto per il parcheggio, per evitare di appoggiare il mezzo di trasporto contro muri o pali che possono rovinare il manubrio o il telaio.
Con questo tipo di biciclette, è possibile e consigliabile transitare su appositi percorsi chiamata piste ciclabili, in quanto non sono dotate di agilità per affrontare uno slalom tra una macchina ed un’altra.